MI ILLUMINO DI STORIE
Aggiornato il: 15 dic 2020

“Me la racconti un’altra volta?”
Spesso i bambini chiedono di ascoltare la stessa storia, per loro rappresenta un rituale rassicurante e di immedesimazione, una esperienza che permette di rivivere le emozioni in uno spazio protetto filtrate dalla narrazione e dalla presenza dell’adulto.
È la possibilità di affrontare paure, scoprire e imparare a riconoscere stati emotivi ancora sconosciuti con la ricompensa che esiste la soluzione per ogni cosa.
Esistono numerosi studi scientifici che sostengono l’importanza della lettura ad alta voce.
È una pratica che se opportunamente iniziata in età prescolare, favorisce lo sviluppo del linguaggio e predispone i bambini alla capacità di concentrazione e all’ascolto. Ma non solo.
Nello spazio del tempo dedicato, nel gesto della cura dell’altro, si costruiscono e si rafforzano i legami.
Raccontare e ascoltare le storie, stimola la capacità di pensare e l'abilità a formare il pensiero narrativo, ossia la capacità di capire e trovare i nessi causali.
È importante scegliere il momento opportuno da dedicare alla lettura e all’ascolto, non da meno, la scelta del luogo che accoglierà l’attesa a scoprire nuovi mondi. Dovrà essere uno spazio accogliente, comodo, gradevole allo sguardo, un vero e proprio "angolo delle storie" dove poter entrare in paesaggi fantastici e camminare insieme ai personaggi.
E se fosse sotto l’albero di Natale?
L’idea Mi illumino di storie è nata pensando alla possibilità di leggere storie brevi da “scartare” sotto l’albero di Natale durante tutte le festività, pensando soprattutto alla possibilità di introdurlo come momento di raccoglimento familiare. Candele di carta da appendere ai rami dell'albero.
Il nostro modo di lavorare predilige attività esperenziali accompagnate dalle "mani", per questo la conoscenza della letteratura per bambini abbiamo deciso di divulgarla attraverso la manualità.
Spesso la modalità del "fare" viene svilita, invece dovrebbe essere consapevolmente pensata affinché la scelta dei gesti e dei materiali possano avere senso per incentivare il pensiero creativo.
La manualità favorisce l’aspetto cognitivo oltre a stimolare la motricità fine
L'attività ludica e le emozioni positive ad esse associata sono la migliore forma di apprendimento
Le candele Mi illumino di storie sono state realizzate con i cartoncini, le nostre sono piccole, misurano 8 x 3,5 cm, ma possono essere anche più grandi per permettere di inserire testi
di racconti anche più lunghi. Provate a farne anche voi!
La sagoma di ogni candela è come se fosse la copertina di un mini libro, all’interno è stato incollato un foglio con il testo già stampato e piegato a fisarmonica. Potete sbizzarrirvi ad abbinare colori e forme diverse delle candele e della base che rappresenta la “bugia” ovvero il porta candele, rivisitato con piegature e tagli differenti, pop-up, ecc.
Scegliete colori contrastanti tra loro e soprattutto che non si confondano tra i rami dell’albero!
E A SCUOLA?
Se sei un insegnante e la tua scuola ha un cortile con un albero potresti utilizzarlo per creare una bella atmosfera per la chiusura delle festività natalizie.
E soprattutto cercare tra le filastrocche, le poesie o i racconti più suggestivi per i bambini e fare realizzare una candela ciascuno.
N.B. Per i più piccoli che ancora non sanno scrivere prevedi un loro disegno da inserire nella candela, qualcosa che rappresenti i versi.
Condividi con noi il tuo progetto, saremo felici di pubblicarlo sulla nostra pagina Facebook.
Siamo sempre curiosi di sapere come i nostri spunti trovano nuova vita e creative trasformazioni.
Costruite insieme ai bambini le candele, ma le storie sceglietele voi, dovrà essere una sorpresa per i piccoli quando le apriranno.
Se un racconto che vi piace è molto lungo, potete stampare solo alcuni versi e rimandare la lettura completa che prosegue con il libro.
Per iniziare la raccolta di storie in formato libro-candela, abbiamo scelto Le filastrocche della Melevisione di Bruno Tognolini Ed. Gallucci
Ve ne proponiamo alcune.
Buon divertimento! E buone feste a tutti!

Filastrocca del benvenuto
a chi viene da lontano
Amico sconosciuto
Sappi che qui fra noi sei il benvenuto
Tu vieni da lontano
Ecco la nostra mano
Hai viaggiato e sei stanco
C’è posto al nostro fianco
Sei straniero e diverso
Qui non sentirti perso
Questa è una terra amica
E noi ti aspettavamo, e siamo pronti
Abbiamo pane per la tua fatica
Abbiamo orecchi per i tuoi racconti
Bruno Tognolini
Filastrocca dei diversi da me
Tu non sei come me, tu sei diverso
Ma non sentirti perso
Anch’io sono diverso, siamo in due
Se metto le mie mani con le tue
Certe cose so fare io, e altre tu
E insieme sappiamo fare anche di più
Tu non sei come me, son fortunato
Davvero ti son grato
Perché non siamo uguali
Vuol dire che tutt’e due siamo speciali
Bruno Tognolini
Filastrocca per realizzare i desideri
Magari io avessi! Magari volesse!
Magari potessi! Magari accadesse!
Scintilla radiosa i suoi giorni solari
L’estate dei nostri magari
Bruno Tognolini