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Immagine del redattoreSilvana Verduci

COSTRUIRE LIBRI TEATRO CON I BAMBINI

Aggiornamento: 20 dic 2024

di Silvana Verduci

Quando i bambini si approcciano con indifferenza ai libri, suscitare in loro una motivazione piacevole non è semplice. Ma se l'interazione viene proposta con un incontro “attivo”, ossia, se ai bambini diamo la possibilità di agire anche fisicamente con la forma del libro scoprendone i meccanismi, si innescano nuove modalità di conoscenza.

Un esempio sono i libri interattivi.


Si tratta di libri che possono presentare una progettazione cartotecnica semplice o complessa. Il solo movimento dell’apertura delle pagine crea scenografie talvolta davvero spettacolari, come accade per i libri pop up.


Altri libri, invece, hanno una particolare struttura che oltre alla partecipazione dei gesti delle mani che esplorano i meccanismi delle pagine, coinvolgono in modo partecipato narratore e ascoltatore.

Sono i libri-teatro.


Solitamente un libro-teatro ha un boccascena dentro il quale si svolge una scena illustrata con figure incollate sulla cornice, oppure con personaggi e ambientazioni mobili.

Il piccolo teatro di Rebecca, Rébecca Dautremer, Rizzoli
Il piccolo teatro di Rebecca, Rébecca Dautremer, Rizzoli

In foto due libri editi da Ippocampo e Rizzoli.

Entrambi i libri sono realizzati con fustelle mediante le quali le pagine vengono traforate in modo preciso e pulito.


L’effetto è di grande impatto visivo amplificato dallo spazio tra i piani sovrapposti e ben distanziati che permettono alla luce di aggiungere suggestioni più profonde. (Giardino Blu).

Giardino Blu di Elena Selena, Ippocampo Ragazzi
Giardino Blu di Elena Selena, Ippocampo Ragazzi
Giardino Blu di Elena Selena, Ippocampo Ragazzi

I libri-teatro hanno origini risalenti alla fine del 1700.

Contrariamente a quanto si possa immaginare, furono libri ideati e prodotti per adulti, non per bambini.


Grazie a giochi prospettici, questi libri riproducevano immagini di vedute, scene di genere e di danza. Si poteva sbirciare da due piccoli fori (stereo visione) posti sulla prima pagina. Per questa caratteristica vennero definiti peepshow.


Sul retro della prima pagina, in sequenza, si aprono le scene attraverso le quali si immerge lo sguardo che scorge i diversi piani della struttura.

Sono i Tunnel Book, libri che creano l’illusione della profondità.

Tunnel Book d'epoca con stereo visione. Thames Tunnel (Tunnel del Tamigi di Londra)

La composizione dei piani sovrapposti è simile anche per i Carousel Book (Libri Giostra), ma diversamente dai libri tunnel la forma si sviluppa su una forma circolare che assume le sembianze di una stella.

Carousel Book, Orlando's Country Peepshow by Kathleen Hale (1947)

La mia esperienza con i laboratori scolastici e le attività di formazione per gli insegnanti, mi hanno dato modo di sperimentare e semplificare le strutture originarie per adattarle alla manualità dei bambini e per dare la possibilità a tutti di poter costruire libri-teatro con i bambini senza avere necessariamente doti artistiche.


La costruzione del progetto libro comprende diverse fasi.

Iniziamo facendo ricerche sull’argomento che vogliamo rappresentare per definirne il contenuto, esploriamo le possibilità dei materiali che vogliamo utilizzare - prevalentemente la carta, in particolare per i Carousel Book - infine, esploriamo i meccanismi rispetto all'effetto di una piegatura o di un taglio con le forbici.

Tanti passaggi in sequenza per trovare l'equilibrio, l'armonia e la capacità comunicativa della struttura del libro.


Come piccoli architetti, i bambini costruiscono la loro casa-libro che deve essere confortevole e raccontare cosa c’è dentro.


Per i bambini della scuola dell’Infanzia, la struttura del libro è preparata dall’insegnante, mentre l'attività dei bambini è la costruzione del racconto con le immagini sperimentando approcci differenti.

Possiamo progettare un percorso di tecniche grafico-pittoriche che accompagnano movimenti strutturati.

In questo modo aiuteremo i bambini ad interiorizzare con consapevolezza quei gesti che nel tempo verranno automatizzati a compiere i movimenti più utili per definire forme e segni.

Li condurremo man mano ai prerequisiti necessari per l'apprendimento ad attività fino motorie più complesse.

Libro Tunnel Il Bosco realizzato alla scuola dell'Infanzia.

COSTRUIAMO IL BOSCO CON IL LIBRO TUNNEL

Come possiamo far costruire il paesaggio di un bosco ai bambini di 3 e 4 anni?

Occorrono cartoncini colorati con grammature differenti e colla stick.


Per la nostra passeggiata immaginaria nel bosco scegliamo i colori di una delle quattro stagioni.


TECNICA DELLO STRAPPO

I bambini imparano a coordinare il movimento simultaneo e opposto che compiono le mani.

Strappare è un esercizio visuo e fino-motorio propedeutico al taglio con le forbici.

L'esperienza acquisita dalle mani favorirà il saper gestire le forbici come prolungamento delle stesse. Prima le mani, poi gli strumenti.


Esercizio 1

Strappare in modo libero

Se per alcuni bambini notiamo difficoltà:

  • tracciamo una linea con la matita per dare un riferimento visivo da seguire;

  • cartoncino posto sul piano di appoggio, una manina mantiene il cartoncino, l'altra strappa, e viceversa. Suggeriamo di strappare con una sola mano alternando destra, sinistra e viceversa. Acquisito bene il movimento si prosegue con entrambe le mani senza appoggiare il cartoncino sul tavolo;

  • man mano proponiamo linee da strappare sempre più complesse da quelle lineeari fino a quelle ondulate e poi circolari.


Esercizio 2

Discriminare

  • le forme e i colori, es. quali sono i colori dell'autunno, quali sono le forme del prato, della collina, della montagna, le linee degli alberi, ecc;

  • Infine, tanti bastoncini con cartoncini neri che rappresentano i tronchi degli alberi: movimenti dall'alto al basso.


Quando posizioni i cartoncini sulle cornici incollali alternandoli a destra e a sinistra per lasciare spazio visivo al centro. Es. Sulla prima cornice a destra, sulla seconda a sinistra, e via di seguito.

L'effetto prospettico sarà davvero suggestivo!


Consiglio. La carta 100% cotone agevola lo strappo perché è più morbida rispetto al foglio sottile della carta da stampante.

Anche i cartoncini per la tempera vanno bene e sono più economici della carta per acquerello.

Prova carte con grammature e superfici differenti, lisce e ruvide.


Esercizio 3

Disporre i pezzi di carta strappati

Il Libro Tunnel grazie alla percezione visiva della prospettiva/lontananza/spazio, crea la tridimensionalità del contesto.

A tal fine possiamo proporre ai bambini un gioco semplice per introdurli al concetto di grande/piccolo, vicino/lontano. Per effetto ottico gli oggetti lontani sembrano più piccoli. Simuliamo la prospettiva con i pezzetti di carta con dimensioni che si riducono man mano verso l'ultima cornice.


Esercizio 4

Manipolazione

Fai appallottolare piccoli pezzi di carta velina per creare fiori, non troppi però, ciò per evitare di appesantire la scenografia e confondere la visione del linguaggio fatto di carte strappate.

Con questo esercizio educhiamo le dita ad articolare e a mantenere l'impostazione che in un tempo lungo (supportato anche da altre attività motorie) si affinerà sempre di più fino a raggiungere l'automatizzazione della presa a tripode.


Ora tocca a te insieme ai bambini!

Se vorrai condividere gli elaborati ne sarò molto felice!

Fammi sapere cosa ne pensi nei commenti in fondo alla pagina.


Se non conosci la struttura originale del Libro Tunnel puoi realizzare un modello più semplice con il cartone recuperato dalle scatole da trasloco. Ritaglia le cornici e incollale (colla a caldo) su una base di cartone rigido. Distanza tra le cornici di 5 cm. Minimo quattro cornici, massimo sei. Dipende dal soggetto e come vuoi impostare le scene.

Se invece vuoi avere i modelli facilitati che ho preparato puoi seguire la lezione registrata dove spiego passo passo come costruire diverse tipologie di Libri Teatro. Per ogni corso allego i modelli in PDF che puoi scaricare e stampare.

Per info scrivi a: info@bottegadelracconto.it



I libri-teatro possono essere utilizzati anche solo dall’adulto per narrare o spiegare argomenti di divulgazione.

Ma sicuramente la partecipazione collettiva della classe, dalla progettazione alla costruzione fino alla narrazione, può diventare un percorso formativo arricchente per i bambini che avranno la possibilità di sperimentare abilità e competenze in ambiti differenti: grafo-motorio, relazionale, ecc.


 

Se ti incuriosisce sapere come progettare altri libri interattivi per una didattica ludica a misura di bambino e di bambina QUI alcuni dei tanti corsi che possiamo fare insieme.


Per ricevere gli aggiornamenti degli articoli del Blog, delle attività di formazione per insegnanti ed educatori e degli atelier ludici, iscriviti gratuitamente alla newsletter di Bottega del Racconto - Arti e Libri.

A presto!


Mi presento!

Appassionata di arte e di letteratura dell’infanzia amo esprimermi con linguaggi artistici diversi.

Alterno l’attività di manipolazione dell’argilla alla costruzione di libri interattivi con i bambini. Sperimento con i colori, i materiali, la narrazione di immagini conservando uno sguardo attento alla gestualità come apprendimento, una ricerca continua di ciò che è necessario alla maturazione del gesto grafico per i bambini.

Le storie, non per ultime, sono il filo che unisce tutte le mie attività.

Cosa preferisco fare? Ho bisogno di tutto questo per cercare nuove strade creative supportata dal confronto e dall’interazione con i bambini e con gli adulti.

Silvana Verduci

 





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