QUADERNO SENZA FILO
CON RILEGATURA AUSTRALIANA
di Silvana Verduci
Benritrovata/o!
In questo nuovo tutorial impariamo a costruire un quaderno rilegato senza cucitura.
Il quaderno è assemblato con la rilegatura australiana, un particolare tipo di legatoria con dorso a fisarmonica (detta anche a soffietto o a concertina), che non ha cuciture né sezioni da incollare, tranne le due alette che mantengono la copertina.
Grazie a questa tecnica, le pagine si possono spostare o cambiare senza modificare la struttura portante.
N.B. Escludendo i passaggi che prevedono l’utilizzo del taglierino, ho apportato qualche modifica alla struttura originaria per rendere l’esecuzione più facile e per consentire quanto più possibile autonomia anche ai bambini dai 7 anni in poi.
La costruzione sviluppa l'apprendimento delle prime fasi della piegatura della carta, nel calibrare le dimensioni e gli spazi da calcolare per gli incastri, infine, l’attività con il colore che può essere proposta sia con strumenti "esterni" sia con le dita.
I materiali sono di facile reperibilità ed economici.
MATERIALE OCCORRENTE
Pagine
Le pagine sono raggruppate in 5 fascicoli. Ogni fascicolo è composto da 3 fogli.
Occorrono in totale 15 fogli bianchi A4 da stampante.
In più un altro foglio bianco A4 per creare il modello della pagina.
Rilegatura
Una striscia di cartoncino dimensioni 50 cm x h 12,8 cm, grammatura tra 140g/160g.
La grammatura superiore renderebbe difficile l’esercizio della piegatura.
5 cartoncini grammatura tra 160g/200g, dimensioni 21 cm x h 3,3 cm. Il colore deve essere diverso dalla striscia.
Copertina
2 cartoncini 16 cm x h 22 cm, grammatura 230g/300g. Puoi utilizzare anche cartone semirigido delle scatole da trasloco e decorarlo.
N.B. Appresa la tecnica e la modalità di assemblaggio, potrai decidere quantità maggiori sia dei fascicoli sia dei fogli per ogni fascicolo. Ricorda che dovrai considerare dimensioni diverse del dorso.
PER DECORARE
Pennelli di spugna a forma tonda. In alternativa tappi di sughero.
Un pennello di setola misura media. Io ho utilizzato un pennello a punta piatta n°2.
Colori acrilici in bottiglia o in tubetto.
Colla in stick
INIZIAMO!
Foglio modello per le pagine
Piega a metà un foglio A4 da stampante.
Apri a pagina intera e sulla piega calcola le misure come indicato nella foto di seguito.
Fig. 3
Sul foglio modello A4 taglia la sezione di 13 cm (Fig. 3).
Prepariamo un fascicolo di tre fogli
Piega a metà tre fogli, riaprili a pagina intera e sovrapponili. È il primo fascicolo.
Per ricavare in modo preciso la linea centrale da tagliare su tutti i fogli, sovrapponi il foglio modello sul fascicolo aperto (Fig. 4).
Ripeti questa operazione per gli altri quattro fascicoli.
Per evitare che i fogli si spostino aggiungi due graffette (Fig. 4).
Fig. 4
Fig. 5
A questo punto hai ottenuto 5 fascicoli (Fig. 5).
Ogni fascicolo è composto da 3 fogli.
Nella sezione tagliata (Fig. 6) viene inserita la rilegatura a soffietto (Fig. 7).
Fig. 7
Prepariamo la striscia a soffietto per la rilegatura
Per facilitare la misurazione delle sezioni sulla striscia, ho ritagliato una sagoma di cartoncino pressato di 3,5 cm x 13 cm (Fig. 8).
IMPORTANTE!
Per facilitare l’inserimento della rilegatura nella sezione tagliata dei fogli, ho ridotto le dimensioni della striscia, 12, 8 cm di altezza, anziché 13 cm.
È importante non ridurre oltre i 2 mm, altrimenti la rilegatura a soffietto non riesce a tenere ben saldi i fogli.
Fig. 8
Per tracciare le linee delle piegature ho utilizzato un punzone (Fig. 8).
Con il punzone si incide un leggero solco sul foglio.
Questo strumento facilita la piegatura ed evita la formazione di “grinze”.
Un’alternativa economica è una penna che non abbia più inchiostro.
Fig. 11
Sulla striscia della rilegatura ci sono due alette di 7,5 cm ciascuna (Fig. 12 e Fig. 23).
Le alette sono poste una all’inizio e un'altra alla fine della striscia.
Entrambe vengono incollate una alla copertina fronte, l'altra alla copertina retro (Fig. 23).
Dopo aver inciso la linea (il solco con lo strumento) delle pieghe, procedi a piegare a soffietto tutte le sezioni.
Fig. 12
Piegando a fisarmonica si creano pieghe a “monte”. Le pieghe sono 5.
Su ogni piega viene inserito un fascicolo di tre fogli (Fig. 7, Fig. 14 e Fig. 15).
Con un’altra sagoma di cartoncino pressato di 21 cm x 3,3 (Fig. 13) ho ritagliato i cinque cartoncini di colore viola da inserire nella rilegatura piegata (Fig. 14).
Fig. 13
IMPORTANTE!
Per facilitarne l’inserimento dei cartoncini viola nella rilegatura, ho ridotto la loro larghezza di 2 mm, ossia 3,3 cm anziché 3,5 cm.
Fig. 15
Decoriamo la rilegatura a soffietto
Dopo aver piegato la striscia (Fig. 12) possiamo decorarla (Fig. 16).
Ricorda di non diluire il colore perché il foglio assorbirebbe troppa acqua.
Fai asciugare il colore e dopo inserisci le pieghe della rilegatura in ogni fascicolo.
Pennello o dito?
In alternativa al pennello di spugna o del tappo di sughero, puoi proporre ai bambini la colorazione con i polpastrelli di tutte le dita! È più divertente ed è un esercizio utile.
Siamo sicuri di ricordare i nomi di ciascun dito?
Iniziamo in successione dal pollice al mignolo oppure alterniamo come se suonassimo uno strumento musicale.
Alternando le dita avremo dimensioni diverse dei pois creando maggior ritmo alla composizione!
Ho decorato solo un lato della striscia. Ho preferito lasciare la parte decorata a pois verso l’esterno (il dorso). Fig. 18
Fig. 18
Parte interna della rilegatura
Il lato interno del cartoncino a fisarmonica non l'ho decorato, è rimasto il fondo giallo.
Per diversificare puoi decorare con disegni geometrici fatti a pennarello (Fig. 20).
Oppure puoi aggiungere il titolo del paragrafo del testo descritto nel fascicolo.
Fig. 21
La copertina
Infine, la copertina, due cartoncini per fronte e retro.
Fig. 22
La copertina è molto semplificata. Ho utilizzato un cartoncino ritagliato con un taglio “vivo” su tutti i lati.
Diversamente per un lavoro più rifinito, ma anche più impegnativo per la manualità dei bambini, dovremmo ritagliare due cartoni rigidi e rivestirli con carta decorata. È un procedimento che ha tempi più lunghi anche per l’asciugatura. In uno dei tutorial dei prossimi mesi lo proporrò!
Io ho utilizzato un cartoncino di colore giallo dello stesso colore del cartoncino della rilegatua a fisarmonica.
Con la tempera rossa non diluita ho tracciato le linee verticali.
Il tratto del colore non è uniforme perché manca l’acqua, ma questa assenza ha creato un effetto disomogeneo che mi è piaciuto.
Poi ho aggiunto i cerchi con il pennello di spugna.
Dopo l’asciugatura del colore ho spennellato con la tempera bianca per dare colpi di luce.
Il mio cartoncino non aveva una grammatura alta, allora ho aggiunto sul retro un altro cartoncino di colore lilla.
Non ho utilizzato colla vinilica perché è abbastanza acquosa preferendo la colla in stick.
Per evitare che si ascuigassero senza deformarsi, ho riposto le due copertine sotto il peso di una pila di libri per un’ora.
L'aggiunta di un altro cartoncino ha reso la mia copertina più consistente.
Per evitare questo doppio passaggio, ti consiglio di scegliere un solo cartone da 250/300 grammi.
Potresti anche ritagliare del cartone dalle scatole da imballaggio e farlo decorare con un collage, i pastelli a cera o le tempere non diluite.
Completiamo il quaderno!
Le due copertine devono essere incollate sulle alette.
Fig. 23
Ho colorato anche la parte del retro delle alette (Fig. 23).
Questo progetto potrebbe diventare un quaderno classe e scegliere dimensioni diverse, ad esempio con fogli e cartoncini A3.
Buon divertimento!
Se vuoi condividere le tue creazioni o quelle dei tuoi alunni, puoi inviare una mail a: info@bottegadelracconto.it
Se hai domande lascia un commento nella sezione in basso.
N.B. Il tutorial sarà disponibile per due mesi dalla data di invio della newsletter.
Fig. 6
Fig. 9
Fig. 10
Fig. 14
Fig. 16
Fig. 17
Fig. 19 e Fig. 20
Esercitiamoci a tracciare linee dritte e parallele! (Fig. 20).
N.B. Prima di incollare i due cartoncini della copertina puoi ritagliare le sporgenze dei fogli per livellare il lato.
Con il righello e il taglierino con più passaggi man mano togli i millimetri in eccesso (Fig. 21).