top of page

A SBAGLIAR CASTELLI. ERRORI COME SEMI

Aggiornamento: 20 dic 2024


C’era una volta… chi non sbagliava mai!

E sempre tutte uguali le cose faceva.


Quando siamo intenti a fare qualcosa, cerchiamo di escludere la possibilità dell’errore.

A volte, però, involontariamente, qualcosa può essere stravolto da un imprevisto e sbagliamo. E poi? Cosa accade a quell’errore?

Se ci soffermiamo ad osservarlo con attenzione ci rendiamo conto che l’errore non è un ostacolo invalicabile al proseguimento del nostro progetto, ma può divenire addirittura utile a migliorare il progetto.


E cosa c’entrano i castelli? Fra un po’ ve lo racconto.


Dopo l’ennesimo mio errore, ho provato a cercare quali fossero le cause più frequenti dei miei errori, ovviamente per non farne più di errori!


Sbagliare per distrazione

La successione regolare di ogni passaggio ha un intoppo perché penso ad altro, non sono concentrata su quello che sto facendo, e poi, toh!, ecco l’errore.


Rompere l’oggetto che si sta costruendo

Un foglio si può strappare, il barattolo dell’acqua dove sciacquo i pennelli impregnati di colore si rovescia sul disegno, un vasetto di argilla appena modellato cade e si deforma come un disegno di Picasso!


Gli scarti

La progettazione manuale solitamente prevede rimanenze di materiale, quando sbagli, questi scarti raddoppiano!


Insomma, qualsiasi sia l’origine del nostro errore ci pervade un senso di delusione. Possiamo affermare che non siamo stati educati a concepire l’errore come parte integrante della progettualità anche quando essa è pensata per ridurre o escludere qualsiasi errore per arrivare al raggiungimento di un obiettivo. Ed è subito frustrazione.


Ken Robinson, insegnante e educatore, affermava che:

«La creatività umana è diversa e varia, si manifesta spesso tramite l’interazione di modi differenti di vedere le cose. È anche collegata alla paura di sbagliare, o meglio al non avere paura di sbagliare, che è una prerogativa dei bambini. Sbagliare non è uguale a essere creativi, ma se non sei preparato a sbagliare, non ti verrà mai in mente qualcosa di originale


Se cominciassimo a riconoscere l’errore come un passaggio, come un elemento non al fuori dalla progettualità, ma che può esserne parte integrante, e non solo nella fase sperimentale, ma anche in quello che dovrà essere il progetto definitivo, non gli assegneremmo più un’accezione negativa.

Spesso durante le attività di laboratorio con i bambini, faccio notare loro che quell’errore che ha macchiato il foglio, quel pezzetto di carta ingombrante in uno spazio piccolissimo, ecc., quegli errori a volte sono come piccoli semi nascosti.


E il castello?

Tutto nasce da un foglio di carta, un foglio di carta piegato bene bene che deve custodire un edificio. Un castello per l’appunto. Ma per far diventare un foglio di carta come un castello, bisogna ritagliarci uno smerlo perfetto.

Ed è subito Fiaba! Invece no.

Lo smerlo non è perfetto, allora prendo un altro foglio e lo piego bene bene, ci ritaglio uno smerlo quasi perfetto, taglio, taglio, taglio e mi accorgo di aver esagerato con gli smerli. Un castello così non esiste, allora, io che sono pigra, non prendo di nuovo un altro foglio, bensì, decido di ritagliare la parte superiore per continuare a lavorare sul foglio rimanente. Pazienza, il mio castello non sarà imponente come dovrebbe.

Dopo un po’ cade lo sguardo sulla striscia ritagliata, quella con gli smerli multipli per intenderci, la prendo e arrotolo la striscia. Incredibile, è un bracciale!


C’era una volta un principe azzurro

No, no.

C’era una volta un castello azzurro.

Nel castello un giorno fu ritrovato un monile molto prezioso ornato di lapislzzuli.

A chi apparteneva? Chi lo aveva perduto? Perché il castello era disabitato?

Siamo sicuri non ci sia più nessuno? Chi è il personaggio che è entrato nel castello e ha trovato il bracciale? Perché si trova lì? È un personaggio che viene da quale epoca? Passato, presente, o viene dal futuro?

Forse gli abitanti del castello sono tutti azzurri, o forse tutte le stanze sono azzurre, tutti gli oggetti, il tavolo, le sedie, il camino, i bicchieri, i candelabri, le posate, le bottiglie, le pareti, le porte, gli armadi, il letto, il soffitto… oh cielo! Forse è angosciante. Allora diamo colori diversi ad ogni stanza e ricominciamo dal bracciale perduto.

In questo caso da un errore può nascere l'incipit di una storia.


La prossima volta che pensi di aver sbagliato irrimediabilmente, trasforma il tuo errore in un piccolo seme da far germogliare.


 

Se ti incuriosisce sapere come progettare altri libri interattivi per una didattica ludica a misura di bambino e di bambina QUI alcuni dei tanti corsi che possiamo fare insieme.

 

Per ricevere gli aggiornamenti degli articoli del Blog, delle attività di formazione per insegnanti ed educatori e degli atelier ludici, iscriviti gratuitamente alla newsletter di Bottega del Racconto - Arti e Libri.

A presto!

 

Mi presento!

Appassionata di arte e di letteratura dell’infanzia amo esprimermi con linguaggi artistici diversi.

Alterno l’attività di manipolazione dell’argilla alla costruzione di libri interattivi con i bambini. Sperimento con i colori, i materiali, la narrazione di immagini conservando uno sguardo attento alla gestualità come apprendimento, una ricerca continua di ciò che è necessario alla maturazione del gesto grafico per i bambini.

Le storie, non per ultime, sono il filo che unisce tutte le mie attività.

Cosa preferisco fare? Ho bisogno di tutto questo per cercare nuove strade creative supportata dal confronto e dall’interazione con i bambini e con gli adulti.

Silvana Verduci


 
 
 

1 Comment


Unknown member
Feb 08

Italiano: Un Universo Ampio Dove lo Stile Italiano Incontra Niche InternazionaliL'ultimo gruppo raccoglie negozi online internazionali (spesso in inglese) e alcuni siti italiani con un tocco mediterraneo. Qui trovi un'ampia gamma di prodotti: casa & decorazione, moda, sex toys, gioielli e prodotti esoterici. L'Italia contribuisce con il suo senso del design e della dolce vita, mentre il segmento “globale” si rivolge a un pubblico mondiale.Negozi ItalianiCiabatte.shop: Ciabattine o sandali in stile italiano, per il comfort a casa.Cappellino-Neonato.shop: Cappellini per neonati (Italia).Applique-da-Parete.shop: Applique da parete, per illuminare con design italiano.Orologio-da-Parete-Vintage.shop: Orologi da parete vintage, con charme retrò.Negozi Internazionali (Inglese o Multilingue)Orgone-Pyramid.shop: Piramidi orgone (esoteriche), per meditazione o lavoro energetico.Stress-Ball.shop: Palline anti-stress, classiche per ufficio o casa.AnalPlug.shop, AnalPlugs.shop, Anal-Dildo-Shop.shop: Una serie di negozi focalizzati sui sex…

Like

© 2020 by Bottega del Racconto - Arti e Libri 

Proudly created with Wix.com

  • Instagram Icona sociale
  • w-facebook
Compila il modulo

Il tuo modulo è stato inviato!

Se vuoi essere aggiornato
sulle nostre attività,
iscriviti alla newsletter 
bottom of page