COSTRUIAMO L'AGAMOGRAFO
di Silvana Verduci
Se il termine agamografo non ti dice nulla, ma sei appassionata/o di letteratura per l’infanzia e dei libri di Katsumi Komagata, sicuramente conosci i libri-attività Walk and look da lui ideati negli anni ’90.
I libri di Komagata nascono da un attento studio sulla percezione visiva della primissima infanzia.
Nei preziosi cofanetti Walk and look, Komagata ha inserito illustrazioni su una struttura a fisarmonica che riprende il concetto dell’arte ottica, ossia vedere immagini diverse sullo stesso oggetto grazie al movimento nello spazio che l’osservatore compie cambiando il proprio punto di vista.
In Walk and look Komagata rappresenta gli opposti, lupo e pecora, pianto e riso, tigre e zebra, giorno e notte.
Quali sono le origini dell’agamografo?
La parola agamografo prende il nome dall’artista israeliano Yacoov Agam.
Le sue prime opere astratte sono influenzate dalla religione iconoclasta e dalla costante ricerca delle forme e dei colori che orientano il suo pensiero verso la trasformazione costante dell’opera d’arte.
Agam introduce le funzioni di tempo e di spazio come processo di creazione. L’opera d’arte viene fruita anche nella quarta dimensione.
Negli anni ’50 del ventesimo secolo, Agam diviene tra gli esponenti più importanti dell’arte cinetica e dell’arte ottica, Op Art (Optical Art).
Opera di Y. Agam
Cos’è l’agamografo?
L’agamografo è un’opera d’arte composta da due o più immagini separate.
Il movimento dello spettatore e il suo sguardo in punti diversi nello spazio determinano visioni differenti dell’opera
COSTRUIAMO L'AGAMOGRAFO
Materiale occorrente
2 fogli bianchi 36 cm x h 21 cm, 100g/120g
3 fogli bianchi max 120g oppure cartoncini bianchi (max 140g). Personalmente preferisco i cartoncini perché rendono la struttura più stabile. I fogli o i cartoncini devono avere le seguenti dimensioni:
Dimensioni disegno lettera A, 18 cm x h 21 cm
Dimensioni disegno lettera B, 18 cm x h 21 cm
Dimensioni disegno lettera C, 15 cm x h 21 cm
Le lettere A, B e C ci aiuteranno a indicare con precisione la posizione delle sezioni ritagliate da incollare sulla struttura.
Lo spiegherò fra poco.
N.B. In fondo alla pagina trovi i PDF dei modelli stampabili
STRUTTURA DELL’AGAMOGRAFO
L’agamografo che ti propongo ha tre immagini.
Dopo aver assimilato questa struttura potrai realizzare anche agamografi a due immagini. Quest’ultimo infatti è più semplice, basta piegare il foglio a fisarmonica e preparare su altri due fogli due disegni diversi per poi incollarli sulle sezioni piegate.
L’opera si guarderà spostandosi a sinistra e poi a destra o viceversa.
L’agamografo a tre immagini ha in più la sezione centrale.
Dividiamo ciascun foglio 36 cm x 21 cm in sezioni da 3 cm (Foto 2).
Per velocizzare il lavoro ho utilizzato la tavoletta sulla quale si misurano le distanze e si eseguono le cordonature (le pieghe) con precisione.
Se non hai una tavoletta simile (Foto 3), procedi con il righello come in Foto 4 e Foto 5.
Piega ogni sezione
La struttura dell’agamografo a tre immagini NON è una fisarmonica.
Per non confonderti puoi segnare a matita le sezioni che devono essere incollate lasciando una sezione libera (Foto 6).
Le pieghe si alternano in modo diverso come in Foto 7 e Foto 8.
Per incollare le sezioni puoi utilizzare lo scotch biadesivo.
IMPORTANTE!
Prima di aggiungere lo scotch dai la forma alla struttura piegando le sezioni in modo alternato, piega a monte e piega a valle (Foto 7).
Dopo aver unito le sezioni con lo scotch noterai che la lunghezza del foglio si è ridotta (Foto 9).
Prendi il secondo foglio e procedi come per il primo.
A questo punto devi unire i due fogli per avere un’unica struttura che abbia 5 sezioni centrali piane e 6 sezioni rialzate (Foto 10).
Dopo aver unito le sezioni con lo scotch noterai che la lunghezza del foglio si è ridotta (Foto 9).
Sui restanti tre fogli crea tre disegni differenti che abbiano lo stesso tema. Ad esempio, scegli una rappresentazione solo figurativa oppure solo astratta.
I miei disegni.
Sezione centrale C
Sul retro del disegno C dividi il foglio in sezioni di 3 cm e aggiungi lettera e numero partendo da destra. Dopo ritaglia le sezioni.
IMPORTANTE!
Ogni sezione ritagliata deve essere incollata procedendo da sinistra verso destra (in modo inverso rispetto all’orientamento dei numeri), altrimenti ti ritroverai con il disegno all’incontrario.
Procedi allo stesso modo anche con gli atri due disegni.
L’immagine centrale della lettera C ha solo 5 sezioni.
Le immagini delle lettere A e B hanno 6 sezioni.
Lato A
Il lato A si guarda da sinistra.
Lato B
Il lato B si guarda da destra.
Dopo le foto ho inserito anche il video per la visione in movimento.
Agamografo completato! Ora tocca a te!
Ti è piaciuto?
Come pensi di utilizzare questo prezioso oggetto che unisce arte e scienza?
Al prossimo tutorial!
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A presto!
Complimenti, contenuti molto interessanti! Grazie per la condivisione.
Grazie non lo conoscevo, ma proverò sicuramente a farlo. Vi ringrazio anche per i riferimenti artistici che citate